Sacchi spazzatura( prodotti)

• in HDPE (polietilene ad alta densità): resistenti alle temperature elevate, anche se di piccole dimensioni resistono bene agli strappi (ma non alle lacerazioni);
• in LDPE (polietilene a bassa densità): morbidi al tatto e modellabili, resistono maggiormente alle lacerazioni e si prestano bene ad ospitare rifiuti pesanti o appuntiti;
• biopellicola: adatti al compostaggio di rifiuti biodegradabili, si distinguono per la composizione a base di amido di mais e di un polimero biodegradabile che permette di smaltirla insieme ai rifiuti biologici.

Buste spazzatura: come scegliere la giusta misura?

Per scegliere la giusta dimensione dei sacchi per rifiuti ti consigliamo di calcolare la metà della circonferenza del contenitore + 10% per individuare la larghezza del sacco e la metà della larghezza del fondo + 10% per individuare la sua lunghezza.

Sacchi immondizia: ogni rifiuto ha il giusto sacchetto

Con la raccolta differenziata in tutte le case e gli esercizi pubblici ci siamo abituati a vedere bidoni colorati che identificano la tipologia di rifiuto che possono contenere. Esistono però anche diverse tipologie di buste che, a seconda del materiale con cui sono realizzate, sono indicate per particolari tipologie di rifiuti.
I sacchi per rifiuti realizzati in LPDE 100%, per esempio, vengono realizzati con rigranulati selezionati e, per via della loro resistenza agli strappi e alle lacerazioni, sono consigliati a chi ha la necessità di maneggiare rifiuti pesanti. I sacchi per rifiuti realizzati in HDPE sono sottili ma di buona qualità, e sono pensati per i rifiuti più leggeri.
In generale, per i rifiuti in plastica e metalli ti consigliamo di utilizzare buste in plastica, mentre per carta e cartone occorre necessariamente usare sacchi per rifiuti in carta. Per i rifiuti organici, infine, avrai bisogno di sacchi compostabili, ovvero in grado di degradarsi nello stesso arco di tempo in cui si degraderebbe il suo contenuto così come previsto dalla legge art. 182 ter d.lgs. n. 152/2006.