Come organizzare una cucina professionale


Consigli

Che tu sia proprietario di un grande ristorante da più di 100 coperti, di una piccola trattoria di paese o di una cucina commerciale di una mensa, una grande fetta del tuo investimento è dedicata all’acquisto delle attrezzature. Per far sì che l’investimento non venga sprecato, è utile progettare in modo attento la disposizione in cucina delle attrezzature.

Un’organizzazione dettagliata permette di ottimizzare tempi ed energie, evitando sprechi e facendo lavorare in modo più efficiente. Vediamo alcune idee per poter organizzare al meglio la tua cucina professionale.

1.Fai una mappa

Il primo passo per procedere ad una organizzazione attenta della cucina è fare una mappa della stanza disegnandola su carta. Ciò permette di capire come posizionare le attrezzature per dare un ordine logico al lavoro, eliminando le perdite di tempo e i passaggi non necessari. L’organizzazione dipende dal flusso di lavoro proprio della cucina e la mappa aiuta a pianificare uno schema fluido e ottimizzato.

2.Crea postazioni di lavoro separate

Che la cucina serva un grande ristorante o una piccola osteria, l’esigenza di creare postazioni di lavoro separate non cambia. Dedicare aree della cucina a compiti specifici permette di mantenere l’ordine e di investire il tempo in modo efficiente. Se poi si ha a disposizione poco spazio, vengono in aiuto tavoli pieghevoli o estraibili, rastrelliere e divisori compatti. Le principali postazioni di cui puoi avere bisogno sono:

  • il fulcro della cucina è certamente l’area di lavoro dedicata alla preparazione delle pietanze: solitamente è un’area di lavoro dove è possibile tagliare e mescolare i cibi, stendere la pasta e dove sono presenti scaffali con spezie, zucchero, farine, coltelli, ciotole e taglieri utili per le preparazioni;
  • l’area dedicata alla cottura è forse una delle zone più calde e disordinate della cucina. Qui si trova spazio per fornelli, forni, griglie, friggitrici, nonché pentole e padelle, che possono essere appesi a ganci per tenerle a portata di mano e risparmiare spazio. Anche in questa zona è utile tenere coltelli, cucchiai e mestoli;
  • la zona dedicata al mantenimento del cibo è quella della refrigerazione. Distante dalla zona di cottura, contiene frigorifero e congelatore autonomo, organizzati e puliti in modo impeccabile. È utile usare etichette con le quali riconoscere i prodotti, corredate di nomi e date di scadenza;
  • alcuni locali necessitano di un’area dedicata all’asporto. La zona dovrebbe essere posta lontano da fonti di calore e umidità e raccoglie sacchetti, scatole, imballi, etichette e tutto ciò che serve per trasportare i prodotti senza che si bagnino o vengano danneggiati;
  • crea un’area dedicata alla pulizia di piatti e utensili sporchi, nonché una zona separata dedicata all’asciugatura. È utile posizionare qui mensole con detersivi per piatti, spugne, stracci e strofinacci.

3.Appendi utensili, pentole e padelle

Un modo perfetto per ottimizzare gli spazi e non sprecare nemmeno un centimetro sono i pannelli forati e i portasciugamani che permettono di apprendere utensili, pentole, padelle e strofinacci. Sono sufficienti un pannello e alcuni ganci per ottenere un’ottimizzazione attenta degli spazi, utile per i proprietari, ma anche per i dipendenti che riusciranno ad evitare le perdite di tempo. Via a cassetti troppo pieni e porte aperte a pannelli per coperchi, piccole pentole, colini, fruste, misurini. I pannelli devono essere posti ad un'altezza adeguata, che permette una presa salda e veloce dell’oggetto, senza ostacolare il flusso di lavoro.