Come si apparecchia la tavola di un ristorante?
In un ristorante di lusso così come in una trattoria di campagna, ci sono alcune regole generali che vengono in aiuto del ristoratore. In particolare, esistono tre diverse modalità per apparecchiare la tavola, che variano in base alla tipologia di evento che la sala deve ospitare. La modalità formale è perfetta per eventi di lavoro, matrimoni, comunioni, cene di gala, mentre la modalità casual vede tavoli più semplici nei dettagli. La modalità basic punta invece all’essenziale ed è perfetta per i pasti di tutti i giorni. Vediamo più nel dettaglio le differenze.
L’apparecchiatura basic fornisce al cliente ciò di cui ha bisogno per il pasto di tutti i giorni (non è dunque adatta ad occasioni speciali).
Per apparecchiare una tavola basica, è necessario quindi posizionare un sottopiatto, coltello e forchetta, un bicchiere da acqua e un tovagliolo. Se a volte vengono poste anche posate da dessert, è più facile che non vi siano perché non è prevista la consumazione del dolce. Il bicchiere da vino non è necessario, ma può ovviamente essere aggiunto su richiesta del cliente.
Una tavola basic è adatta anche ad ospitare un brunch informale, che può prevedere anche la presenza di posate da dessert e flute per bollicine.
L’apparecchiatura casual è sempre più in voga: rispetto ad una tavola basic contiene maggiori dettagli, ma è più leggera e moderna rispetto ad una tavola formale.
Pensata per cene e pranzi eleganti, ma non troppo impegnativi, il tocco casual permette di dare una nota di accuratezza in più alla tavola ed è oggi utilizzato anche per grandi eventi come i matrimoni.
Su una tavola casual non possono mancare coltello e forchetta per antipasti e pietanze principali, ma anche cucchiaio e forchetta da dessert orizzontali rispetto al piatto. I bicchieri solitamente prevedono il bicchiere per l’acqua e quello per il vino posto sopra i coltelli a destra. I tovaglioli invece sono posizionati al centro o a sinistra.
L’apparecchiatura casual ben si presta a look diversi e azzardi di stile e colori, grazie anche alla presenza di sottopiatti o all’uso di tovagliette e sottobicchieri.
L’apparecchiatura formale è utilizzata nei ristoranti più tradizionali e raffinati.
Anche se la tendenza più moderna è quella di togliere piatti e posate tra una portata e l’altra, portando posateria nuova ad ogni pietanza, la tavola formale prevede un’apparecchiatura completa di tutto ciò che serve per consumare le varie portate, che solitamente sono superiori a tre.
La differenza rispetto alla tavola informale è la varietà di cibi da consumare, piatti diversi e bicchieri differenti per accompagnare il pasto.
La regola prevede l’uso di tovaglie eleganti e raffinate, con l’aggiunta di piatti per il pane, cucchiai da minestre e dessert, forchette per antipasti, primi, secondi e dolci, nonché coltelli semplici, per carne e pesce. I bicchieri prevedono di base la presenza del bicchiere per l’acqua, un bicchiere da vino piccolo per il vino bianco e un bicchiere più grande per il vino rosso: a questi si può aggiungere una tazzina e un piattino per il caffé al termine della cena. Si possono poi utilizzare portatovaglioli eleganti o segnaposto e centrotavola, perfetti per stupire i clienti.
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